Qualche tempo fa una cara amica mi ha chiesto di disegnare le geometrie del giorno di nascita di sua figlia. Dal disegno digitale, ha poi fatto realizzare ad un orefice un ciondolo stupendo. Che emozione vedere le geometrie prender corpo… oltre che per la ragazza è stato un dono anche per me! 🤩
È un atto magico quando un sogno (notturno o diurno) si materializza e diviene condivisibile. È un movimento creativo, sacro e potente. Roba da stregoni e da illuminati? No. Ma proprio assolutamente no!
Siamo in grado di essere nostri alleati preziosi nell’avvicinare sogno e materia, addirittura lo facciamo senza nemmeno dargli peso a volte. Accade quando un animale o un albero ci strappano (e ci lasciamo strappare) dal flusso dei pensieri. Quando ci permettiamo di essere rapiti da una parola, meravigliati da una musica, inebriati da un colore. Quando coltiviamo con cortesia e convinzione i nostri talenti. Quando resistiamo alle difficoltà e ci prendiamo cura di noi e chi con noi le vive. Quando facciamo lo sforzo necessario per riuscire a partecipare a un seminario o incontrare un maestro per noi prezioso.
In tutte queste occasioni e in infinite altre, apriamo un varco tra quel che si materializza e quel che naviga nel vasto mondo del sentimento e dell’anima.
Anche i sogni hanno le loro geometrie. Simmetrie perfette dov’è si specchiano visibile e invisibile, quel che facciamo ed agiamo con quel che sentiamo e si muove nel profondo. Ce lo insegna la carta di questa settimana e la sua geometria di riferimento: l’Esagono.