La lingua del luogo non la scegliamo noi viaggiatori!
La lingua del luogo non la scegliamo noi viaggiatori!

La lingua del luogo non la scegliamo noi viaggiatori!

Sarebbe strano andare in Francia e arrabbiarsi perché tutti parlano francese, no credete? Eppure spesso nelle nostre giornate facciamo proprio questo.

Noi tutti siamo figli di due mondi: magico e ordinario, anima e materia. Grazie alla nostra “doppia cittadinanza”, sappiamo parlare sia la lingua del mondo, sia quella dell’incanto. Conosciamo l’idioma del femminile e quello del maschile, entrambi presenti in noi (altrimenti, non si nasce sulla Terra!) Eppure a volte facciamo casino: ci basiamo sul sentire quando ci serve la logica, ragioniamo quando dovremmo sognare, cerchiamo il significato in cose che non vanno spiegate, ma godute..

È dura, stare al gioco e accettare che la lingua di un luogo (o di un momento della vita) non la scegliamo noi viaggiatori? Parliamone un pochino… e facciamo insieme la pratica del risveglio, che chiarisce sempre le idee!


Pratica e condivisione di oggi: