Frammenti di Enneagramma Mutaforma: il contorno e l’appartenenza
Frammenti di Enneagramma Mutaforma: il contorno e l’appartenenza

Frammenti di Enneagramma Mutaforma: il contorno e l’appartenenza

C’è un pezzetto dell’Enneagramma che per me è fonte di grande conforto: il suo contorno.
É legato al senso di appartenenza, alla condivisione di un percorso comune.

Il contorno in azzurro

Quando pensiamo all’appartenenza, noi umani rischiamo di confonderla con l’identificazione.

O anche con l’infatuazione. La immaginiamo come una specie di incontro perfetto, senza difficoltà. Un accordo totale, liscio, senza mai un litigio o un’incomprensione. Così, anche quando troviamo un inizio di appartenenza, capita tante volte che la abbandoniamo. “Credevo di aver trovato, e invece…” e continuiamo a cercare la stessa cosa, ma altrove.

L’appartenenza però non è un pezzo di puzzle che fa “click” e non si sposta più.

È più simile al navigare seguendo le stesse stelle: ognuno con la propria rotta e il proprio vascello, ma sotto lo stesso cielo. Si costruisce un poco alla volta, condividendo parti dell’avventura, superando ostacoli, litigando e poi chiarendo. Alla pari. Ognuno con il suo viaggio, ma non da soli.



Il contorno dell’Enneagramma parla proprio di questo: appartenenza e continui, infaticabili tentativi.

Un camminare insieme nel circolo del tempo. Parla del nostro continuare a provarci, per noi stessi e al contempo per qualcosa che va oltre noi. Fino alla fine del tempo.

Mi porta sempre a sentire che non sono sola… che secondo me è uno dei regali più preziosi che si possano ricevere!


Finché il sole splenderà in cielo e nel deserto ci sarà sabbia, finché le onde muoveranno i mari e lambiranno le terre, finché soffierà il vento e ci saranno stelle e arcobaleni, fino a quando le montagne si sgretoleranno nelle pianure

Oh sì, noi continueremo a provarci
A camminare su quel filo sottile
Continueremo a provarci, oh sì!
Fino alla fine dei tempi

”Innuendo”, Queen, 1991