Parlando di ordinario e straordinario, qualcuno ha condiviso una riflessione interessante. Come mai quando ci fermiamo un momentino, in ascolto, lo straordinario é sempre così pronto a mostrarsi? Sembra quasi sia “in agguato” per sorprenderci!
Secondo me il motivo è che non penso sia nascosta poi così bene la nostra magia.
Nell’infanzia ad esempio nessuno ci spiega nulla, non seguiamo seminari né leggiamo libri, eppure siamo in contatto in modo semplice e diretto con la nostra metà più magica. É qualcosa che avviene da sé, spontaneamente.
Con l’età la magia non sprofonda più in basso, non si affievolisce… non va proprio da nessuna parte. Resta sempre lì, dove stava quando eravamo bambini.
Se ritorniamo in quel punto di coscienza, tutto è inalterato. Ritroviamo ogni cosa.