Sediamo al centro di noi e del nostro mondo, osservando i movimenti della vita, i suoi colori, le risonanze che muove in noi. Siamo il fulcro che sente e sceglie, il punto di contatto tra dentro e fuori noi. Siamo liberi, e di questa libertà siamo responsabili. La Spirale e il IV chakra oggi ci parlano di questo.
Ieri ci dicevamo: quel che ho attorno mi rispecchia. E giustamente diverse persone mi hanno detto: NO!
Pratica legata alla Spirale e al IV chakra. Ci mostra ciò che di noi riflette un oggetto che ci accompagna da tempo.
Pratica legata alla Spirale e al IV chakra. Aiuta a creare armonia e allineamento, fluidificando il contatto con il corpo e il sentimento.
Vedere un limite a volte comporta anche accettare che alcuni di essi non posso superarli (per ora). Si apre allora una possibilità diversa dalla lotta: la Resa.
La carta che oggi ci parla del limite è il falco: nella tradizione l’animale-totem che è più vicino alla frequenza dell’angelo. Dal suo punto di vista il limite ha tutto un altro sapore, rispetto alla prospettiva del pensiero.
Ci sono atti che non tendono ad un obiettivo, bensì nascono dal centro stesso di noi per espandersi e darci forma. Così nasciamo ad esempio, così abbiamo gesti di rabbia, così ci tuffiamo in un abbraccio… Così saltiamo nella vita e nell’ignoto. Quale tema migliore, mi son detta, per la …
